Purtroppo la storia che stiamo per raccontare ci capita spesso di sentirla.
Tre sorelle, quando erano molto giovani, avevano rilasciato assieme ad un altro soggetto, delle fideiussioni a garanzia della società di un loro parente, società che però, purtroppo, non era stata capace di rispettare i propri impegni economici presi con una banca.
A causa di ciò, la banca aveva proceduto prima con revoca dei rapporti bancari e richieste di pagamento, e poi con la cessione/vendita di questa posizione ad una società di recupero crediti. Quest’ultima ovviamente aveva ripreso le richieste di pagamento e anche minacciato continuamente azioni legali di tutti i soggetti coinvolti, società debitrice .
Ora, potete immaginare lo stato d’animo di 3 sorelle che, per quella che era stata palesata come un’operazione senza peso, “ma dai, è soltanto una formalità questa firma”, si vedono richiedere ca. 540.000,00 euro oltre spese e interessi, soprattutto in un momento della loro vita nel quale stavano per fare determinati passi e scelte (comprare casa, avviare attività ecc).
Fortunatamente abbiamo rilevato che le garanzie fideiussorie che erano state rilasciate avevano degli elementi di nullità tali da far cadere ogni richiesta nei confronti di questi 3 soggetti, nullità contestata all’interno di una nostra trattativa, e pertanto, con un’offerta congiunta assieme all’altro fideiussore (un soggetto terzo), di euro 65.000,00, dove le signore hanno “contribuito” con 15.000,00 euro, siamo riusciti a definire completamente la posizione, liberando una volta per tutte le tre malcapitate.
UNA RACCOMANDAZIONE FINALE:
Fate sempre attenzione quando vi impegnate a garantire un parente, un amico, un conoscente, o una società, perchè quella che può sembrare una “mera formalità” oggi, può trasformarsi in seri problemi un domani.