Certamente anche su questa posizione le nostre contestazioni palesate mediante le analisi peritali hanno fatto la differenza nelle trattative.
Infatti il creditore, nel caso di specie una società di recupero crediti, ha intuìto che risolvere la controversia in Giudizio sarebbe stato devastante e alla fine il nostro assistito ha risparmiato la somma di € 200.894,35.
Questo è l’ultimo risultato raggiunto dal nostro Studio a seguito di una lunga attività di trattiva che abbiamo gestito per conto di un cliente.
Il presunto debito originava da un contratto di mutuo stipulato con la banca che aveva poi successivamente ceduto il credito ad una nuova società cessionaria (recupero crediti). La somma capitale comprensiva di interessi e spese era di € 225.894,35 con relativa garanzia fideiussoria pronta per essere escussa.
A seguito di una analisi peritale sul contratto di mutuo sono emersi diversi illeciti come l’anatocismo, indeterminatezza dei tassi di interesse, spese ed oneri non pattuiti, così abbiamo raggiunto un accordo stragiudiziale palesando le criticità rilevate.
Grazie a tale analisi, abbiamo trovato un accordo con il creditore che prevede un saldo e stralcio ad € 25.000,00 su un debito originario di € 225.894,35.
Per arrivare a questo risultato, oltre ai risultati dell’analisi, abbiamo fatto valere anche le irregolarità della fideiussione, che presentava delle clausole nulle, e tutti questi elementi hanno messo la società di recupero crediti in condizione di non poter non accettare un accordo simile!
La nostra missione è quella di risolvere le problematiche dei correntisti e mutuatari nei rapporti bancari e permettere ai clienti di tornare a vivere sereni senza la minaccia di una vendita all’asta della propria casa o di pignoramenti dello stipendio, della pensione, o del conto corrente.
Perciò, verificare, verificare, e ancora verificare!