Ultimamente noto con piacere che, oltre a ottimi risultati nei giudizi civili, anche i pubblici ministeri si stanno orientando verso una crescente sensibilità nei confronti di chi denuncia condotte delittuose degli istituti bancari. Vi faccio un esempio allegandoVi questa immagine: fino a qualche tempo fa, quando nelle denunce querele si parlava di estorsione bancaria, questo reato non veniva preso in considerazione e addirittura neanche segnalato nell’elenco dei fatti criminosi. Invece ora, anche su Procure abbastanza “chiuse” (ovviamente non posso fare nomi e devo oscurare i dati), i pubblici ministeri iniziano a prendere in considerazione questo reato, assolutamente da non prendere sottogamba, in quanto dopo aver applicato decine di migliaia, se non centinaia, di oneri e addebiti illeciti, gli istituti si azionano poi per tentare di recuperare il loro “credito”: questa è una vera e propria estorsione! Azionarsi per un credito che è molto minore rispetto a quanto dovuto o addirittura inesistente!
E le banche lo sanno bene.