Qualche giorno fa abbiamo pubblicato una sentenza della Corte d'Appello di Bari dove ben spiegavamo tutte le criticità legate all'adozione dell'ammortamento (piano di rimborso delle rate) alla francese e l'utilizzo della capitalizzazione composta (una metodologia che prevede interessi maggiori per il mutuatario). Con questa sentenza il Tribunale di Campobasso conferma quanto detto dalla Corte d'Appello pugliese, ribadendo come la presenza della capitalizzazione composta aumenti il reale tasso pagato dal mutuatario, pertanto il TAN (tasso annuo nominale), ossia il tasso "puro", perde la propria valenza in quanto è fuorviante e non indica il reale costo del finanziamento.
L'indeterminatezza e la presenza di costi celati all'interno dei finanziamenti sta ottenendo sempre più riconoscimenti ogni giorno che passa, battaglia che da tempo portiamo avanti e della quale stiamo vedendo i frutti!