Con orgoglio condivido questo ultimo Nostro risultato, dove il Pubblico Ministero, a seguito di Ns. perizia econometrica e di successiva denuncia penale alla Procura della Repubblica per usura, ha disposto la sospensione per 2 anni della procedura esecutiva (vendita all’asta) a carico di un imprenditore che si era visto pignorare la propria abitazione.
Tutto nasce da un mutuo che, come indicato nel provvedimento di sospensione, prevedeva una pattuizione dei tassi moratori superiore alla soglia consentita da legge, quindi un’usura “pattizia” che poi aveva trovato concretezza nelle singole rate dato che i tassi moratori erano stati applicati oltre che pattuiti.
Mi auguro, come capita spesso, che l’istituto bancario venga a miti consigli e si trovi un accordo stragiudiziale.