Il Tribunale di Bari, con ordinanza del 20 Aprile, ha sospeso una procedura esecutiva per il fatto che i tassi moratori pattuiti nel contratto di mutuo (rapporto sul quale si basava l'esecuzione) risultavano essere oltre la soglia consentita da Legge, ossia usurari!
La conseguenza, come già altre volte indicato, è la non debenza di alcun interesse, con la restituzione di quelli già pagati.
Complimenti al Giudice, che non solo ha applicato puntualmente e sensibilmente la Legge, ma si è anche distanziato dalle Istruzioni di Banca d'Italia che prevedono maggiorazioni delle soglie per la verifica della mora, e da coloro che dicono che la mora non va verificata in quanto non concorre alla formazione dei tassi medi pubblicati dal Ministero dell'Economia e dalla stessa Banca d'Italia. Ricordo infatti che, diversamente da quello che le Banche dicono, Banca d'Italia non ha potere di legiferare, e l'art. 644 codice penale è chiaro: vanno considerati ogni spesa, onere e commissione, promesso e/o corrisposto!