Oggi vi racconto un’altra bella testimonianza, l’ennesima conferma di quanto possono cambiare le situazioni quando si ha ben presente la reale situazione dare-avere tra banca e correntista.
Il protagonista di questa storia, un ns. assistito del Friuli Venezia Giulia, si reca di mattina presso la sua filiale (grossa banca a livello nazionale) chiedendo al direttore che intenzioni ha la banca dato che, a seguito delle nostre analisi peritali, aveva rilevato che i tassi applicati sul suo conto corrente erano già usurari al momento della stipula del contratto di affidamento.
Il direttore, con un sorriso sardonico, si rivolge al correntista dicendo “Caro Correntista, noi queste richieste le contestiamo tutte e ne usciamo sempre vincitori! Se proprio vuole tentare e perdere tempo si rivolga pure all’ufficio reclami”. Il correntista, un po’ amareggiato e deluso si alza per andarsene, non prima però di aver fatto presente, mostrandogliene una copia che noi avevamo già predisposto, di essere pronto a depositare la denuncia penale per usura ed estorsione in Procura della Repubblica.
Sorpresa!
Nel tardo pomeriggio dello stesso giorno viene contattato da un responsabile dell’Ufficio Legale della banca, che evidentemente la pensava diversamente dal direttore sorridente “Allora Correntista, ci vuole fare guerra o possiamo trovare un accordo e chiudere la questione in maniera stragiudiziale? Fissiamo un incontro e a breve”
Attendiamo l’epilogo di questa ennesima situazione e ne pubblicheremo l’esito.
Senza tante scaramanzie, sono convinto che sarà un piacevole risultato per il nostro correntista.