Ecco un altro interessante caso di un nostro Assistito che aveva subito, come capita molto spesso, l’aggressione dell’Istituto Bancario con pignoramento della propria abitazione e la messa all’asta del bene.
In questo caso, dopo la verifica dei rapporti bancari con nostre perizie econometriche, delle quali risultavano condizioni usurarie e indeterminate e un’altra serie di illeciti, proceduto quindi a denunciare alla Procura della Repubblica la Banca per usura, è stata richiesta la sospensione dei termini ai sensi dell’art.20, legge 44/99 che prevede la possibilità da parte di chi ha subito fatti di usura e/o estorsione, di richiedere la sospensione di tutte le procedure esecutive in corso. Ebbene, il Pubblico Ministero non solo ha rilasciato un provvedimento dove sospende l’asta, ma ha messo nero su bianco diversi aspetti interessanti:
- Il Pubblico Ministero non ha discrezionalità nel decidere se rilasciare il provvedimento o meno;
- Il periodo di sospensione è stato aumentato da 300 giorni a 2 anni, il che è stato un aiuto non da poco per i cittadini;
- Il più interessante, è come vengono indicati e messi nero su bianco anche tutti gli altri benefici previsti dalla legge, ossia la sospensione per 3 anni di tutti gli adempimenti fiscali e amministrativi, oltre alla sospensione del pagamento delle rate di mutuo e di tutti i termini processuali, quindi anche decreti ingiuntivi.
Questo fa capire in primis che i rapporti vanno sempre verificati, e che Magistrati preparati e sensibili ce ne sono, non bisogna mai mollare, altrimenti facciamo il gioco delle Banche.