Dal Tribunale di Avezzano arriva ulteriore conferma di quanto sosteniamo da anni: il mutuo “condizionato” non è un valido titolo esecutivo su cui basare una procedura esecutiva (pignoramento e vendita all’asta) in quanto al momento della stipula del contratto di mutuo, il mutuatario non ha la disponibilità “concreta” della somma mutuata, che viene invece vincolata dalla banca per veder soddisfatte tutta una serie di condizioni.
Qualora ci siano questi presupposti, è possibile contestare l’operato degli istituti che si azionano contro i mutuatari!