La Cassazione conferma ancora una volta che le polizze assicurative devono essere considerate per la verifica dell'usurarietà dei rapporti bancari
Con l’ordinanza n. 22465 depositata in cancelleria il 06.08.2021, la Corte di Cassazione ha ribadito ancora una volta ciò che noi da anni sosteniamo in centinaia di casi analoghi, ossia come tutte le spese connesse all’erogazione del credito debbano essere considerate ai fini della verifica dell’usurarietà del rapporto bancario, in particolare le spese assicurative “essendo sufficiente che le stesse risultino collegate alla concessione del credito, fermo restando che la sussistenza del collegamento può essere dimostrata con qualunque mezzo di prova ed è presunta in caso di contestualità tra la spesa di assicurazione e l’erogazione del mutuo”.
Ecco perché è importantissimo conservare tutti i documenti e fornirli al Professionista che segue la posizione, e, in caso di perdita o mancanza, richiedere copia alla banca. A volte già solo conteggiando le assicurazioni, il tasso soglia viene superato!
La conseguenza dell’usura del rapporto è la conversione del mutuo da oneroso in gratuito, ossia la restituzione di tutti gli interessi pagati e la non debenza di quelli a scadere.