La sentenza risulta interessante in quanto il contratto di fideiussione in questione viene ritenuto completamente nullo in quanto l'aggravamento della posizione del soggetto che garantisce il debito (fideiussore) dipende dalle clausole conforme allo schema ABI, clausole super favorevoli alle banche. Non solo, tale aggravemento risulta essere in contrasto con i principi giuridici sia costituzionali che dei rapporti tra privati (Buona Fede, Correttezza ecc).
Tale sentenza risulta particolarmente sensibile e centra a mio modo di vedere il punto: se una banca, dopo essere stata avvisata sia da Banca d'Italia che dall'Antitrust, continua a inserire clausole vessatorie ritenute nulle, questa dev'essere punita. Come? Con la nullità dell'intero contratto di fideiussione, e non solo delle singole clausole!