Anche in questo caso vittoria sul Tribunale di Treviso, dove la situazione è quella già vista altre volte: a causa di illegittimi addebiti, anatocismo, spese, commissioni e applicazioni di tassi usurari, già riscontrati nella perizia di parte, il “credito” di 94.551,02 euro a favore della banca si è azzerato, anzi, è risultato un credito a favore del correntista pari a 59.082,83 euro! Il Consulente Tecnico d’Ufficio del Giudice infatti ha rilevato una differenza tra il saldo preteso e quello accertato di circa 150.000,00 euro!
Altra storia a lieto fine, grazie all’intervento di uno dei nostri Legali più preparati sulla materia del contenzioso bancario a livello nazionale.