Da un presunto debito di €150.000,00 ad una chiusura saldo e stralcio di €30.000,00 in 5 rate
Altro ottimo risultato ottenuto grazie alle ns. perizie econometriche!
Questi ns. assistiti si erano rivolti al ns. Studio in quanto la banca in questione chiedeva il pagamento di ca. 150.000,00 vista una sentenza negativa che li aveva visti soccombenti.
Analizzati bene i rapporti, però, ci siamo accorti che il credito della banca risultava viziato da anatocismo, spese interessi e commissioni mai pattuite, ma soprattutto venivano rilevati interessi usurari.
Attraverso i ns. Professionisti abbiamo fatto presente i possibili profili penali della situazione (usurari ed estorsivi viste le continue minacce per un credito in gran parte non dovuto), e la banca, tramite una società di recupero crediti, ha accettato di definire l’intera posizione ad euro 30.000,00, dilazionati in 5 rate, con un risparmio di ca. 120.000,00 euro per i ns. assistiti.
Proprio qualche giorno fa l’ultimo pagamento è stato effettuato, e quindi ora non hanno più nessun debito con l’istituto in questione!
Altra conferma dell’importanza di verificare i propri rapporti bancari!
Sottolineo un aspetto: i ns. assistiti avrebbero dovuto verificare i loro rapporti bancari (conto corrente e mutuo chirografario) PRIMA di ricevere il decreto ingiuntivo da parte della banca, in modo da avere maggiori armi per difendersi in Tribunale! Fortunatamente il lieto fine è stato trovato lo stesso, ma è sempre meglio prevenire che curare!