Nel 2013 un ns. assistito ha ricevuto un decreto ingiuntivo da parte di una banca per ca. 68.000,00 euro, l'istituto sosteneva infatti di vantare tale somma sulla base di un presunto debito su un rapporto di conto corrente. Abbiamo proceduto ad analizzare il rapporto, ad opporci al decreto ingiuntivo e a fare le osservazioni alla Ctu (consulenza tecnica d'ufficio) elaborata da un tecnico nominato dal Giudice e il risultato è molto diverso da quello che la banca ingiungeva: ben 48.000,00 euro ca. da restituire visto che il contratto di conto corrente risultava essere usurario!
Il nostro correntista, dopo aver percorso vittoriosamente la strada civile, ora si sta preparando per quella penale! Infatti se la banca si attiva per somme non dovute a titolo di usura, oltre a questo ultimo reato vi è anche l'estorsione!