Le banche in passato hanno ricevuto i soldi dalla BCE a tasso zero o addirittura a tasso negativo, cioè sono state pagate per ottenere i prestiti, per poi “prestarli” sotto forma di mutui, finanziamenti, aperture di credito, ai propri clienti applicando interessi dal 7,9% al 19%. E questo può essere considerato un aiuto a milioni di imprenditori, commercianti, mutuatari e correntisti?
Senza contare l’aumento spropositato delle rate di mutui, finanziamenti e prestiti nell’ultimo periodo, addirittura spesso raddoppiate, che ha messo in ginocchio almeno 2 milioni di italiani che non riuscendo a pagare le rate di mutuo ora rischiano di vedersi aggrediti dalle banche e di perdere il loro bene più prezioso, cioè la loro casa, o altri beni immobili (capannoni, ecc) o mobili.
Ancora una volta la BCE dimostra un occhio di riguardo per le banche, non certo per i cittadini europei!
E' notizia recentissima che è stata depositata una proposta di legge con la quale si propone di tassare gli extraprofitti bancari e allo stesso tempo di aiutare le persone che in questo difficile momento non riescono a far fronte al pagamento delle rate di mutui e finanziamenti viste gli aumenti esponenziali degli interessi alla luce delle politiche della BCE.
Ricordiamo infatti che mentre le banche sono riuscite ad incamerare circa 28 miliardi di utili, derivanti in gran parte proprio all'aumento dell'importo delle rate di mutuo. Senza poi contare che molti di questi rapporti bancari risultano essere viziati da pattuizioni illecite, tassi usurari, costi occulti ecc. come spesso ricordo.
Credo che una proposta di questo tipo sia non solo utile, ma anche un ottimo segnale visto il momento drammatico che molte famiglie stanno vivendo.